lunedì 15 giugno 2015

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Dott.ssa Elena Borrini
Psicologa Psicoterapeuta Sistemica e Relazionale
Parma

martedì 26 maggio 2015

NUOVO CORSO PER PSICOLOGI!

SIETE TUTTI INVITATI ALLA
PRESENTAZIONE DEL CORSO DI PREPARAZIONE
ALL’ ESAME DI STATO PER PSICOLOGI

MARTEDI 15 SETTEMBRE 2015 alle ore 18
presso Associazione Coinetica
Strada Vallazza 6, San Pancrazio, Parma

SCRIVICI PER INFO E ISCRIZIONI: info@coinetica.it

IL CORSO ha un costo di 50 € iva inclusa e COMPRENDE:
- 4 LEZIONI ricche di esercitazioni per approfondire 
  la preparazione delle 4 prove
- materiale didattico specifico
- tutoraggio via email da parte dei docenti per dubbi,


  domande e correzione di esercitazioni


sabato 16 maggio 2015

COME MIGLIORARE LA RELAZIONE CON I PROPRI FIGLI?

5 MODI PER MIGLIORARE LA RELAZIONE CON I PROPRI FIGLI

Autore: Dott.ssa Elena Borrini Psicologa Psicoterapeuta

scarica questo articolo in pdf QUI:




Spesso i genitori si trovano ad interagire con i figli e a chiedersi perché non esiste un “Manuale di Istruzioni” per sapere come comunicare con loro.



Capricci, litigi tra fratelli, incomprensioni, difficoltà nel gestire le emozioni e nel capire le vere esigenze dei figli possono essere fonte di confusione e stress per il genitore (e per la coppia genitoriale).



Ma è vero anche il contrario: quando siamo sotto stress sentiamo che non abbiamo abbastanza energie per gestire tutto, e quindi diventiamo meno capaci di ascoltare le persone che abbiamo intorno, portando a liti, incomprensioni ecc.



Ci sono però delle cose che possiamo fare per migliorare la situazione. Ad esempio le prossime 5 cose.








N. 1 - ASCOLTARE E ASCOLTARSI

Quanto siamo capaci di ascoltare come ci sentiamo nel presente, mentre ci arrabbiamo, ci deludiamo, ci offendiamo? Spesso non riusciamo nemmeno a percepire che cosa ci dice il nostro corpo. Siamo più impegnati a rispondere, a far valere le nostre ragioni, a “vincere” nello scontro.



Prendiamoci il tempo per stare in ascolto delle nostre emozioni e sensazioni (non per analizzare, ma per sentire!). E proviamo a fare lo stesso con l’altra persona. Potremmo scoprire che quello che diamo per scontato (ad esempio: “mio figlio è testardo, è impossibile fargli capire le cose”) può essere messo in discussione (ad esempio: “forse mio figlio sente di avere sempre torto ai miei occhi quando discutiamo”).






N. 2 - RIMANERE CURIOSI

Siamo davvero disposti a prendere in considerazione i nostri figli come “PERSONE STACCATE DA NOI”? O spesso tendiamo a vederli come “prolungamenti” di noi stessi? Se ci alleniamo a mantenere uno sguardo attento e curioso verso i nostri figli, potremo scoprire che persone sono.






N. 3 – CHIEDERSI: QUESTO LO STO DICENDO/FACENDO PER LUI O PER ME?

Una domanda (spinosa) che un genitore può farsi ogni volta che dice qualcosa al proprio figlio “per il suo bene”, è questa: lo dico per lui o magari posso ammettere che lo dico un po’ anche per me?
Portiamo l’attenzione su quali sono i nostri vissuti, più che su quelli di nostro figlio.






N. 4 - TROVARE MOMENTI SPECIALI DA VIVERE INSIEME

In generale un genitore deve imparare a riconoscere quali attività siano adatte per i propri figli in base alla loro età e ai loro gusti ed esigenze, e spesso i genitori di oggi si trovano a riempire di attività strutturate le giornate dei loro figli, pensando che le loro esigenze siano riducibili a “fare delle cose”.
Eppure a volte succede che un genitore si trovi a fare i salti mortali per programmare attività per i figli che in realtà loro non sentono il bisogno di fare (vedi punto 3!).
Molti genitori cercano di condividere interessi e passioni con i figli (alcuni genitori tentano più o meno inconsapevolmente di far piacere ai figli ciò che piace anche a loro!): non sempre questo è possibile, ma quando accade può rappresentare un momento importante di incontro tra genitore e figlio.



Forse, però, quello di cui i figli hanno realmente bisogno sono la nostra attenzione, la nostra presenza, la nostra capacità di emozionarci e divertirci con loro: queste sono le caratteristiche di un momento speciale da vivere insieme.
Il tempo insieme non è solo un vaso da “riempire”: si può condividere anche il tempo “vuoto”, disimpegnato. Ci si può rilassare insieme facendo una passeggiata, parlando, persino annoiandosi insieme, e questo può essere un modo per ridefinire l’esperienza dello stare insieme sintonizzando la propria attenzione non sul fare, ma sul sentire.




n. 5 – RIVOLUZIONARE LA PROPRIA IDEA DI TEMPO

Siamo spesso portati a pensare al tempo come qualcosa che dobbiamo “dividere” in tanti pezzettini: il tempo per me, il tempo per i miei figli, il tempo per mia moglie/mio marito, il tempo per il lavoro, ecc., e abbiamo l’aspirazione di accontentare tutti (ma uno alla volta!).
Questo modo di pensare il tempo porta a concludere che in realtà il mio tempo sia solo quello che passo in palestra, al bar con gli amici o al corso di pittura.



Se invece posso considerare il tempo che passo con i miei figli come un tempo anche mio, un tempo in cui sono lì anche per me, per emozionarmi e divertirmi, per vivere dei momenti che sono anche miei e non solo tempo che DEVO dedicare ai figli e alle loro esigenze, posso pensare che tutti quei pezzettini di tempo in realtà sono tutti “MIO TEMPO”: allora quello che passo con mio figlio non è “tempo di mio figlio”, ma “il mio tempo con mio figlio”.[1]



[1] Per approfondire questo concetto, consiglio la lettura del libro “Il miracolo della presenza mentale” di Thich Nhat Hanh


CONCLUDENDO...

Ok, abbiamo visto un po’ di cose importanti per migliorare le relazioni.
Ricapitoliamo:

1. ASCOLTARE E ASCOLTARSI

2. RIMANERE CURIOSI

3. CHIEDERSI: QUESTO LO STO DICENDO/FACENDO PER LUI O PER ME?

4.  TROVARE MOMENTI SPECIALI DA VIVERE INSIEME

5. RIVOLUZIONARE LA PROPRIA IDEA DI TEMPO




MA ATTENZIONE…
IL GENITORE PERFETTO NON ESISTE!

L’importante è trovare le risorse per continuare a farsi domande, stimolare la propria curiosità per trovare sempre nuovi modi di conoscere se stessi, il partner, i propri figli (e anche gli altri membri della famiglia come fratelli, zii, nonni…).





LE RELAZIONI
SONO COME UN GIARDINO
DA COLTIVARE!









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Hai altre domande?





LE FOTO PROVENGONO DA www.freeimages.com

lunedì 11 maggio 2015

5 MODI PER MIGLIORARE LA RELAZIONE CON I PROPRI FIGLI

Un breve ebook gratuito per riflettere sul proprio modo di essere genitori e iniziare subito a migliorare il rapporto genitore-figlio.
Attendo i vostri commenti, le vostre domande, i vostri dubbi.
Buona lettura!
Dott.ssa Elena Borrini - Psicologa Psicoterapeuta


lunedì 13 aprile 2015

LAVORO IN FAMIGLIA....

Oggi vi segnalo la nascita della nuova pagina facebook
"LAVORO IN FAMIGLIA"


collegato al blog


 La pagina nasce con l'intento di trattare un tema sempre più attuale:
le relazioni tra i famigliari che lavorano insieme nella stessa impresa, azienda o ditta. 
Quando il mondo personale e quello lavorativo camminano insieme, tra difficoltà e risorse.

lunedì 23 marzo 2015

NUOVO CORSO PER PSICOLOGI!

STA PER PARTIRE LA NUOVA EDIZIONE 2015 DEL CORSO DI PREPARAZIONE ALL'ESAME DI STATO PER PSICOLOGI A PARMA!
GIOVEDI 9 APRILE 2015 dalle 19:00 alle 20.30 si terrà un incontro di presentazione gratuito!